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Essere consapevoli della propria realtà evita errori e permette di scegliere i giusti obiettivi

Quando si parla di indipendenza finanziaria una delle cose che viene in mente a molti, soprattutto a chi è inesperto, è la visione di un giovane ricco e libero dal lavoro. Visione fuorviante, lontana dalla realtà comune e che, purtroppo, crea un effetto negativo sull’approccio al proprio percorso.

“Sono già troppo avanti con gli anni per farlo”
“Non ho abbastanza soldi per investire davvero con profitto”
“Ormai è tardi per raggiungere il benessere”

Tutti pensieri sbagliati, dati da un errore molto comune: quello di pensare che ritirarsi a 30 anni con le tasche piene di soldi sia l’unica vera forma di successo nel campo della libertà finanziaria. La verità, invece, è che si può sempre migliorare la propria condizione patrimoniale, e ogni miglioramento è un grande successo.

Come percorrere la via della libertà finanziaria

I risultati altrui NON sono i tuoi obiettivi

L’errore di base è quello di porsi degli obiettivi che non sono i nostri, perché prendiamo come riferimento qualcuno che ha un background e una situazione completamente diversa.

Le persone che hanno raggiunto i propri obiettivi, o che sono già sul loro percorso, non devono rappresentare un modello da copiare totalmente, ma qualcuno da cui trarre la giusta ispirazione per raggiungere il TUO obiettivo. Ed esso è unico così come lo è il tuo percorso per arrivarci, poiché dipende dal tuo background e dalla tua condizione.

Sei appena uscito da scuola? Sei un cinquantenne che fino ad ora ha solo lavorato per il mutuo? Hai figli? Hai una buona retribuzione o hai bisogno di arrotondare? Hai debiti da sanare o particolari spese irrinunciabili? 

Le domande potrebbero essere centinaia ma hai già capito che basta una sola risposta diversa tra due persone per delineare una situazione iniziale molto differente.

Conosci la tua situazione attuale

Ecco: la situazione di partenza. La TUA situazione di partenza.

Pensi di conoscerla, ma ne sei sicuro?

“Certo che sì! Vuoi che non sappia com’é messo il mio conto in banca?”

Sicuramente, ma hai mai preso carta e penna, o meglio un foglio excel, e fatto sul serio il conto complessivo di tutto ciò che ti riguarda?

  • debiti di qualsiasi tipo
  • spese e tasse fisse
  • utenze
  • spese di uso e gestione dell’auto (assicurazione, bollo, carburante, manutenzione)
  • spese personali ricorrenti (palestra, lezioni, ecc…)
  • servizi in abbonamento (netflix, spotify, ecc…)
  • spesa media per gli svaghi (cene fuori, vacanze, ecc…)

e potremmo andare oltre, dato che le uscite che compongono la nostra economia personale sono di molte tipologie.

Lo hai mai fatto seriamente?
Probabilmente no. In tal caso, devi davvero farlo perché questo, e solo questo, ti darà l’esatta idea del tuo punto di partenza (oltre a farti visualizzare meglio cosa puoi ottimizzare o eliminare).

Con le spese ben catalogate e un quadro del tuo attuale patrimonio e del cashflow in entrata (retribuzioni e rendite), avrai il tuo personale bilancio definito e potrai stabilire con più efficacia i tuoi obiettivi e il percorso per raggiungerli, avendo una chiara idea delle tue reali possibilità finanziarie.

Accetta la tua situazione

Può capitare che a questo punto ti renda conto che ti aspettavi qualcosa di più, di avere una situazione più promettente. É normale per un essere umano volere di più, ma non farti venire un mal di testa: non recriminare su errori passati o su un cashflow che tarda ad aumentare.

Se ci sono stati passi falsi non abbatterti e non cercare colpevoli, é inutile. Concentrati su quello che puoi fare ora. E soprattutto non cercare di “recuperare” i vecchi errori o l’età più avanzata prendendo rischi troppo grandi nella speranza di guadagnare di più e più in fretta, poiché molto probabilmente ti porterebbe sul baratro.

Ecco quindi un nodo fondamentale di tutta questa analisi: accetta la situazione in cui ti trovi adesso e comprendi che è solo da qui che puoi partire nel tuo percorso.

Inizia il viaggio dal punto giusto

Se l’obiettivo finale è comune (la totale indipendenza finanziaria), esso è solo l’arrivo di un percorso fatto di obiettivi intermedi, da perseguire correttamente prima di poter passare al successivo.

Non ha alcun senso provare a scalare l’Everest se non hai potuto acquistare l’attrezzatura adatta. Potresti solo perire per il freddo e la stupidità di lanciarti in un’impresa che non è alla tua portata. Nella finanza è esattamente la stessa cosa: se vuoi bruciare le tappe, puoi stare certo che ti farai solo male. Pertanto è fondamentale andare per gradi e non prendere strade che ancora non sei in grado di percorrere. L’Everest sarà sempre lì ad aspettarti, dopo che sarai abbastanza attrezzato ed addestrato per tentare la scalata alla vetta.

Quindi devi onestamente chiederti: “a che punto sono?”

Sei in debito o stai avendo un cashflow negativo?

Avrai prima bisogno di liberarti dai debiti, e dovrai quindi concentrarti sia su come risparmiare tutto il possibile che su come aumentare le tue entrate.

Sei nella situazione in cui il tuo stipendio ti basta solo per le spese?

Se vivi paycheck-to-paycheck, come dicono gli americani, con lo stipendio che basta solo per arrivare alla fine del mese, anche se non hai debiti devi assolutamente fare un’analisi dei tuoi conti e trovare voci su cui poter risparmiare.

Riesci a mettere da parte regolarmente una quota del tuo stipendio?

Complimenti! Forse non te ne rendi conto ma sei già in un’ottima posizione. Dai priorità al tuo fondo per le emergenze, per poi iniziare ad investire e far rendere i tuoi soldi.

Hai già abbastanza denaro da parte e un fondo di emergenza sufficiente?

Ottimo! Puoi concentrarti sugli investimenti. Definisci un buon portafoglio in base ai tuoi obiettivi e alle tue capacità di sostenere il rischio.

Sei già libero e vivi serenamente di rendita?

Congratulazioni! Ora é il momento di dare. Per favore, aiuta qualcun altro a raggiungere la tua stessa situazione e contribuisci alla cultura dell’indipendenza finanziaria. Tu stesso hai visto e compreso quanto sia importante per la vita di ognuno di noi.

Le varie condizioni sopra ipotizzate non sono messe a caso, ma in ordine di agiatezza crescente perché sono ognuna l’evoluzione naturale della precedente, perché é esattamente quello che accade quando si percorre la strada dell’indipendenza.
Ognuno di noi parte da un proprio punto e la percorre con la propria velocità, ma andiamo tutti nello stesso senso, a meno di fare scelte incompatibili con le nostre possibilità.

Per una persona che spende più di quanto guadagna non ha senso parlare di investimenti se prima non sistema il suo cashflow e inizia a risparmiare. Allo stesso modo, una persona agiata sbaglia a cercare un secondo lavoro per aumentare le sue entrate piuttosto che creare delle rendite passive. Perseguire il giusto obiettivo è fondamentale, soprattutto per chi si trova nelle condizioni meno convenienti.

Conclusioni

Hai visto come la strada per la libertà finanziaria, o semplicemente per una vita economicamente più serena, sia un percorso estremamente personale, che è fondamentale intraprendere con i giusti passi.

Fai quindi i tuoi conti, parti dal punto giusto, continua a studiare e non demordere quando la tua pazienza verrà messa alla prova.

Ricapitolando

  • Non focalizzarti sugli altri e non fare paragoni: è inutile e ti porta fuori strada
  • Analizza la tua situazione reale e capisci qual è il tuo concreto punto di partenza
  • Accetta la realtà attuale dei fatti
  • Poniti i giusti obiettivi
  • Comprendi che il percorso è lungo e fatto di tappe da raggiungere con pazienza e impegno
  • Non prendere rischi stupidi cercando scorciatoie o risultati irragionevoli